L’ oro, che si trova lungo i corsi dei fiumi o torrenti proviene tutto dal discioglimento dei ghiacciai , i quali sciogliendosi hanno eroso i monti e trascinato a valle tutto ciò di cui erano composti oro compreso , formando vallate e pianure , quando i fiumi o torrenti sono in piena erodono le sponde ,i materiali più leggeri vengono portati sempre più a valle mentre l’ oro essendo molto pesante tende a concentrarsi sulla sponda alla  prima ansa che incontra o rallentamento di corrente , formando cosi ,la cosidetta punta aurifera .

 

La punta aurifera può avere dimensioni da un solo metro quadrato fino a diverse decine di metri quadrati , non tutta la punta aurifera è ricca allo stesso modo , quindi, per determinare la zona più ricca conviene fare diversi assagi in diversi punti con il classico piatto o batea , per poi poter piazzare la canaletta .

Durante gli assaggi per determinare se la punta possa essersi arricchita, bisogna fare attenzione al contenuto finale della batea , la presenza di magnetite e granati è già un buon punto di partenza per decidere di fermarsi e approfondire la ricerca .

Un occhio esperto già solo individuando strisce di materiale scuro accumulato dietro grossi massi è in grado di determinare se la zona è stata oggetto di un possibile arricchimento .