Proprietà del rubino

  1. Il rubino è una delle pietre più belle, considerata simbolo di nobiltà e dispensatrice di virtù. Nei tempi passati considerate che il valore del rubino è riuscito a superare addirittura quelli del diamante.

Indossate un rubino e riuscirete a superare bene la stanchezza tipica del cambio di stagione. Ha un effetto restaurante sul corpo perché va a stimolare la circolazione del sangue e della linfa .

Rafforza il cuore (a livello spirituale è invece associato a tutte le forme dell’amore). Viene usato per diversi disturbi che colpiscono quest’organo.

Il rubino nelle sedute di cristalloterapia è utilizzato per trattare impotenza, infertilità, disfunzioni sessuali.

Usate il rubino se state lavorando sul pensiero positivo come arma per trasformare il vostro presente. Oggi si sente parlare molto della legge di attrazione e, anche se non mi piace molto, sono certa che un pensiero positivo è la base indispensabile per ottenere gli obbiettivi che si vogliono raggiungere nella vita. Il rubino tra l’altro vi rende molto più attivi. Se in questo periodo vi sentite un po’ apatici, sappiate che il rubino rivoluziona il vostro modo di affrontare le cose portandovi di nuovo sulla giusta prospettiva. Vi rende più concentrati e determinati nel portare avanti i compiti che vi siete prefissati di terminare. Infine, promuove la semplicità e la spontaneità.

Tra le tante le proprietà che vengono attribuite al rubino, troviamo quella di afrodisiaco.

E’ considerato simbolo d’impegno reciproco, d’incoraggiamento e presenza costante l’uno per l’altro.

Veniva indossato spesso in passato per proteggersi dagli eventi paranormali, ancora oggi mantiene una caratteristica simile ma orientata a ridurre la paura per il paranormale. Tiene lontani gli incubi e gli attacchi psichici.

Potete indossare il rubino sia come anello, collana o bracciale per ottenere tutte le proprietà sopra.

La tipologia di rubino star è una delle più conosciute. In pratica è così conosciuta quella in cui è particolarmente evidente in fenomeno dell‘asterismo

Questo effetto viene messo in evidenza dal taglio cabochon. In pratica è evidente un gatteggiamento o l’effetto occhio di gatto. L’effetto è quello di una stella a sei raggi, sembra che scivolano sulla pietra quando viene spostato.

ll  rubino ha un sistema cristallino triclino e si può formare tramite processo litogenetico primario o terziario. Classe minerale, ossidi. E’ la varietà più nobile del corindone. Lo si trova in natura esclusivamente di colore rosso, grazie al cromo presente in esso. Potete osservare alcuni esemplari con il fenomeno dell’asterismo, tutto questo è dovuto dalla presenza di aghi di rutilo, cioè è presente in piccole dosi il rutilo, un minerale di ossido di titanio.

E’ una pietra rossa è vero, ma potete trovare molte tonalità. Da quella più viva a quella più rosata. Queste variazioni sono dovute da quanto cromo e ferro si trovano nel singolo minerale. Più è limpido, più è alta la sua qualità. Il più ricercato è il rosso vivo, con una piccola percentuale blu che lo rende più intenso. Chiaramente ricordatevi che deve essere allo stesso tempo  molto limpido e deve aver subito una lavorazione particolare che gli conferisce un taglio pregiato.

Abbiamo detto che il rubino è un corindone, alla stessa famiglia appartiene lo zaffiro. E’ l’unico minerale che si posiziona sulla scala Mohs con il rating a 9. Viene superato solo dal diamante che ha un rating a 10. E’ davvero difficile riuscire a trovare i rubini di grandi dimensioni, infatti questi sono i più costosi e il prezzo può avvicinarsi a quello di un diamante.

Alcuni decenni fa alcune pietre venivano confuse per il rubino, si parla delle tormaline rosse, gli spinelli rossi e i granati.

Oltre ad alcune caratteristiche eccezionali, ciò che rende una pietra più ricercata dell’altra, è anche la sua difficoltà a reperirla.

Non è da sottovalutare la provenienza del rubino. Un giacimento molto è importante è in Birmania, nel Myanmar. Sembra però che solo l’1% delle pietre estratte sia di alta qualità. Secondo una leggenda birmana, un rubino inserito nella carne umana, rende la persona invulnerabile.

Ci sono poi i rubini thailandesi, quelli dello Sri Lanka (dove sono estratti rubini non dal colore sangue piccione (rosso e blu) ma piuttosto color lampone. C’è poi la Tanzania, la Cambogia, il Vietnam, il Kenya e l’Afghanistan. Il produttore maggiore resta però il Madagascar che vanta importanti giacimenti di rubini.

Non sempre è possibile conoscere la provenienza certa di un rubino. Ecco che può essere studiata una sua caratteristica. In pratica analizzando le onde UV delle fluorescenze, in base alla loro lunghezza possiamo ottenere un’identificazione della sua provenienza.

Il rubino quando viene estratto (e dopo essersi accertati che di altissima qualità), viene tagliato per ottenere gli stupendi gioielli che tantissime donne amano avere. Prima di questo procedimento viene spesso riscaldato tra i 3100 e i 3300 gradi fahrenheit per diverse ore. Sinceramente io vedo il mondo delle pietre tutta in un’altra ottica quindi non apprezzo per niente questa violenza sul cristallo.  Riscaldare serve a migliorare colore e limpidezza. Altre volte invece, sono messi in commercio rubini dalla qualità inferiore che presentano fenditure, riempite prima con piombo o vetro.

Sappiate che stiamo parlando della prima gemma riprodotta in laboratorio. Non sorprendetevi quindi se qualcuno vende rubini sintetici. La prima sintesi artificiale e ufficiale, è stata fatta nel 1902 da Auguste Vernuil. Brevettò il metodo, oggi conosciuto come “il metodo di Verneuil”. Si tratta di fondere una polvere della stessa composizione di questa gemma usando una fiamma di ossidrogeno alla bellezza di 2000° C. Il raffreddamento porta alla formazione del cristallo. Tuttavia anche dopo il taglio restano riconoscibili a causa delle linee curve interne. Si possono però notare solo al microscopio. Ci sono poi anche il Metodo Czochrlaski e quello di Kashan. Senza contare poi le riproduzioni più terribili in vetro o in plastica.

Secondo le popolazioni indù era il re di tutte le pietre preziose, la più importante delle pietre create. Diverse le leggende che lo vedono come contenitore di tutto il sangue versato dagli uomini.

Gli esemplari rossi sicuri di rubino erano considerati rubino maschio, quelli rossi chiari, femmina. Venivano considerati perfetti come dono di nozze.